Tempo....
Tempo che sfugge…

Tempo che incalza…
Tempo, inarrestabile…
Inesorabile tempo ….
Io , tu, noi,
tutto e niente…

Noi,
una vita frenetica,
divisi a metà
tra attimi fuggenti,
e impalpabili emozioni …
tra amori quotidiani
e amori impossibili…
tra lavoro sicuro
e un sogno irrealizzabile…

Pensieri

nefasti
assorbiti
incapsulati
conglomerati

viventi di…
“manufatti contaminanti!”

noi Priorità assoluta
eppur secondi al mondo
e noi stessi !

noi egoisticamente altruisti
di ciò che vorremmo
ma che non abbiamo


noi padroni del mondo
padroni di nulla.
noi con le nostre Responsabilità
noi con le nostre Paure
noi dietro occhi ormai troppo
stanchi per fingere
cosa siamo divenuti?
cosa siamo non si sa…

possiamo sottrarci a doveri ?

possiamo limitarci ai piaceri?

Possiamo ricominciare da capo?

Possiamo permetterci il lusso di essere Noi stessi?



Forse non è tardi

raccogliersi in un silenzio
in una preghiera
in un abbraccio
per riuscire a salvare
il meglio che c’è ancora in Noi…
In un intimo la vita ti stravolge
Nessun pensiero in cui la verità
ci appaia

…Limpida ,
…Trasparente
…Luminosa Brillante!
…Chiara tutto è appannato.
Confuso!



D'ov’è andato a finire la verità
Semmai ci sia una verità… !
I principi
Le ambizioni
L’entusiasmo
L’onestà
L’amore
L’io
I sogni

Noi
Dove siamo
E cosa siamo
Se non viviamo
Senza più voglia di vivere
Quel senso della vita è ormai smarrito,
inquinato,
artefatto,

riciclato,
dalla nostra stessa immondizia.

bisogna che si rallenti o il mondo ci schiaccerà …

fermare il passo,
prender tempo,
una pausa
un bicchier d’acqua,
bere i nostri pensieri
immunizzare
le nostre fatiche,
e Purificarsi!


Respirare,
il segreto sta forse in questo…
respirare profondamente
a pieni polmoni,
respirare per ossigenare
… ventricoli cuore e mente…

Così che l’anima riporti armonia in noi
Così che ci si accorga che,
malgrado tutto,
malgrado tutto il caos che c’è ,
oltre un cielo inquinato
c’è ancora tanta vita,
una nuova vita
preziosa
unica
reale



essa in quanto Dono Divino

va vissuta ogni giorno

con Orgoglio e Dignità

fare una sosta per regalare un sorriso…

a chi da tempo,

non consideriamo più oltre quello specchio.

“Noi” siamo la vita, e non dobbiamo dimenticare che …“siamo ancora vivi.”

Nel tuo esserci l'incanto dell'essere,

La vita, tua storia,

segnata dal desiderio d'essere

semplicemente donna!

Nel tuo corpo ti porti,

come nessun altro,

il segreto della vita!

Nella tua storia

la macchia dell'indifferenza,

della discriminazione, dell'oppressione…

in te l'amore più bello,

la bellezza più trasparente,

l'affetto più puro

che mi fa uomo!

Senti quella pelle ruvida
Un gran freddo dentro l'anima
Fa fatica anche una lascima a scendere giù
Troppe attese dietro l'angolo
Gioie che non ti appartengono
Questo tempo inconciliabile gioca contro di te

Ecco come si finisce poi
Inchiodati a una finestra noi
Spettatori malinconici di felicità impossibili
Tanti viaggi rimandati e già
Valigie vuote da un'eternità
Quel dolore che non sai cos'è
Solo lui non ti abbandonerà... mai, oh mai

È un rifugio quel malessere
Troppa fretta in quel tuo crescere
Non si fanno più miracoli
Adesso non più

Non dar retta a quelle bambole
Non toccare quelle pillole
Quella suora ha un bel carattere
Ci sa fare con le anime

Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi
L'energia, l'allegria per strapparti ancora sorrisi
Dirti sì, sempre sì e riuscire a farti volare
Dove vuoi, dove sai senza più quel peso sul cuore
Nasconderti le nuove, quell'inverno che ti fa male
Curarti le ferite e poi qualche dente in più per mangiare
E poi vederti ridere e poi vederti correre ancora
Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domanica
E poi silenzi
E poi silenzi
Silenzi

Nei giardini che nessuno sa si respira l'inutilità
C'è rispetto grande pulizia, è quasi follia
Non sai com'è bello stringerti
Ritrovarsi qui a difenderti
E vestirti e pettinarti sì e sussurrarti non arrenderti
Nei giardini che nessuno sa quanta vita si trascina qua
Solo acciacchi piccole anemie, siamo niente senza fantasie

Sorreggili, aiutali, ti prego non lasciarli cadere
Esili, fragili non negargli un po' del tuo amore
Stelle che ora tacciono, ma daranno un senso al quel cielo
Gli uomini non brillano se non sono stelle anche loro

Mani che ora tremano perché il vento soffia più forte
Non lasciarli adesso no, che non li sorprenda la morte


Siamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamo
Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domanica
E poi silenzi
E poi silenzi
Silenzi

TI GIUNGANO

Discrete
le mie parole
affinché possano
annullare
le tue
protettive difese.

Parche
le mie parole
affinché possano
incrinare
i tuoi
rassicuranti dubbi.

Savie
le mie parole
affinché possano
restituirti
l’anima perduta.

Rassicuranti
le mie parole
per risvegliare
il tuo
potere di trasformazione.

Non riesco a vedere
Ciò che tu riesci a guardare
Vorrei
Ma mi hai accecato
Ti muovi a piacimento
Ignara di cosa possa significare
O forse conscia della situazione
Preferisco non vedere
Piuttosto che assistere a tale spettacolo
Preferisco non vedere ciò che ho costruito
Osservare non posso
Non più
Il tuo sguardo ride
I tuoi baci mugugnano
Le tue mani fremono
Dentro di me saette accorate
Fuori di me mani maniacali
In me occhi occultati
Per non soffrire
Di sofferenze inique
Per non sorridere
Di intriganti visioni
Per evitare di far finta
Sai bene che non posso
Sai meglio cosa posso
Sai che il tuo sguardo mi fa vedere
Cose che vedere non posso più
Con i miei occhi nascosti
Ti osservo
Senza incrociare lo sguardo
Tanto i tuoi occhi non possono vedere i miei
Ed io posso immaginare i tuoi
Solo io

Desiderio avido oltre il gran silenzio
Lacrime che scivolano sopra i miei seni soli
Che strano amore è così diverso
Dove costruirà il suo nido
Tu scoprilo se vuoi questo mio pensiero e poi
Tu prendilo se vuoi un altro momento così
Tu sei un attimo d'eternità
Tu sei un attimo d'amore
E' solo un giorno in più è solo un altro giorno così
è solo un giorno in più
E la mia bocca avida ha le sue folli rime
Tu angelo degli occhi miei lasciami toccare il cuore

Shiva il dio creatore e distruttore... il primo degli asceti e il simbolo della sfrenata sensualità, è un benevolo pastore di anime e un pericoloso tentatore.... Nella sua immagine creatrice Shiva è rappresentato dal linga, il sacro fallo fecondatore adorato nelle forme più disparate.
Ad esempio la straordinaria stalagmite di ghiaccio che da millenni si forma nella caverna di Amarnath per poi sciogliersi al plenilunio di agosto...
Nella grotta di Amarnath è conservato il segreto dell'immortalità che Shiva ha voluto donare agli uomini che raggiungeranno la grotta. Lungo il cammino sono infatti disseminati i simboli della vita.
E' possibile scoprirli, uno ad uno camminando lungo i sentieri dell'Himalaya...

Ti vedo fra le onde del mare
anche quando sono circondata dai muri dei palazzi.
Ti vedo fra le pagine di un libro
anche quando leggo un giornale.
Ti vedo davanti a me
anche quando il buio mi avvolge.
Ti sogno
anche quando i miei occhi non sono chiusi.
Ti sogno
anche quando le mie gambe corrono in un grande campo.
Ti sogno
fra le ore delle mie giornate, sempre.
Ho bisogno di te
dal momento in cui apro gli occhi la mattina.
Ho bisogno di te per poter camminare, respirare
e affrontare la giornata.
Ho bisogno di te
per poter chiudere gli occhi e sognarti, la notte.
Ci sei tu
quando penso di essere sola.
Ci sei tu
quando vedo il mondo crollarmi addosso.
Ci sei tu
quando sono felice.
Il mio cuore è la tua dimora.
Il tuo cuore è la fonte della mia vita.
Vivo di te, vivi di me,
perché tante piccole gocce,
unite fra loro,
danno vita all’oceano."

La luce delicata del tramonto, sfuma sul tuo viso
il mio corpo, ora è tuo nettare..
dolce tormento...

Questa notte, inquieta e insonne, ingoia la mia ombra
follia, passione, annoda la mia anima...

Colori e fuoco, segnano la mia dolce sconfitta
che plasma per sempre
l’ora di un ricordo...

Sono il tuo poeta e scendo le acque erratiche e limpide
di una venerazione-fiume, senza temere le rapide.
Son sul flusso che mi ti porta e sto sdraiato a naso in su:
quando alla baia la barca è giunta a braccia aperte ci sei tu.

Ohh, amami quanto vuoi:
scintillerò di rime in fondo agli occhi tuoi.
Ohh, tu vieni dentro ai miei:
quel che troverai è quello che tu sei per me in ogni istante.

"Un mio gioco di sillabe ti illuse" il gran poeta fissò,
ma non fra le deluse con "l'onesto rifiuto" ti metterò.
Passeremo minuti ed ore nell'ardore più complice.
Amorevole amore illuso: sillaberemo le coccole.

Ohh, amami quanto vuoi:
scintillerò di rime in fondo agli occhi tuoi.
Ohh, tu vieni dentro ai miei:
quel che troverai è quello che tu sei per me in ogni istante.

Non mi chiedere amore che non credo sia tempo di guerra per me.
Se ho bisogno d'amore non vuol dire che amo l'idea di te.
Mi dispiace, tesoro io non ho alcun progetto per noi.
Sto bene come sto. Se è una colpa un giorno la pagherò

Ohh, amami quanto vuoi:
scintillerò di rime in fondo agli occhi tuoi.
Ohh, tu vieni dentro ai miei:
quel che troverai è quello che tu sei....

o quel che non sei più.

Considerazioni interessanti

forse il succo di tutto questo è che le perversioni sono tali solo se diventano delle gabbie e limitano la libertà e la sfera umana, il resto è gioco, è conoscenza, è amore, è vita

L`amore è un sentimento attivo, non passivo; è una conquista, non una resa. Il suo carattere attivo può essere sintetizzato nel concetto che amore è soprattutto dare e non ricevere. »
« Amore è interesse attivo per la vita e la crescita di ciò che amiamo. Là dove manca questo interesse, non esiste amore. »
« Solo l`amore disinteressato è un sentimento maturo, completo. »
« Ogni tentativo di amare è destinato a fallire se non si cerca di sviluppare più attivamente la propria personalità. »
« La soddisfazione, nell`amore individuale, non può essere raggiunta senza la capacità di amare il prossimo con umiltà, fede e coraggio. Senza queste virtù è impossibile amare veramente »

Non pretendo che

sia immortale

la sensazione che mi scuote . . . .

ma per lo meno che

sia infinita

per il tempo che

durerà . . . .

L'amore nei sogni


Amore è il sentimento che anima il mondo e che lo trascina, pulsione istintiva e fondamentale di attrazione ed unione degli opposti che, nella sua forza ed impetuosità, nella sua stravaganza o pazzia, accende i cuori e i corpi degli uomini e sovrintende alle relazioni fisiche e spirituali al fine di mantenere vivi i rapporti e la terra popolata.
Le cosmogonie di creazione del mondo fanno coincidere l'unione del vuoto e del pieno, della terra e del cielo, con la nascita del fanciullo Amore il più bello fra gli Dei immortali ..”colui che nel petto di tutti gli dei e gli uomini signoreggia il cuore e il saggio volere” (Esiodo). Eros, figlio di Afrodite e di Hermes, è il Dio Amore: nudo dorato e fanciullo simboleggia la freschezza e l'irresponsabilità di ogni amore, la bellezza, il gioco, la spontaneità.

Come vuoi essere la mia amica
Se per te darei la vita
Se quando mi guardi
confondo il tuo sorriso per un corteggiamento
Ragione e pelle, miscela difficile
Acqua e sete serio problema

Come vuoi essere mia amica
Se mi perderei per te
Se confondo quando mi coccoli confondo
le tue carezze per un corteggiamento.
Passione e legge, miscela difficile
Acqua e sete serio problema

Quando uno ha sete
Ma l'acqua non è vicina
Quando uno vuole bere
Ma l'acqua non è vicina

Cosa fare tu lo sai
Conservare la distanza
Rinunciare alla naturalezza
E lasciare che l'acqua scorra

Come sarai mia amica
Quando riceverai questa lettera
C'è un messaggio tra le righe
Come vuoi essere mia amica

Quando uno ha sete
Ma l'acqua non è vicina
Quando uno vuole bere
Ma l'acqua non è vicina

A tutti quelli che ti giudicano per come appari e non per ciò che sei;
a quelli che ti marchiano per quell'unica azione sbagliata;
a quelli che ti tengono il muso senza dire il perchè;
a quelli che credono che basti sentire, per poter imparare o capire; perchè non sanno ascoltare;
a quelli che ti calpestano come se tu non contassi niente;
a quelli che snobbano tutto ciò che fai, senza chiedersi perchè lo fai;
a quelli che non pesano le situazioni;
a quelli che non si fanno mai sentire;
a quelli che non gli frega niente di farsi sentire;
a quelli che monopolizzano con astuzia la vita degli altri;
a quelli che pretendono di costruire relazioni sulla tua pelle, senza mai esserci;
a quelli che ti vogliono solo sfidare;
a quelli cui devi chiedere scusa anche quando hai ragione;
a quelli che ti vogliono come non sei;
a quelli che promettono e non mantengono mai...

Tutto giunge
E giunsi tante volte
indifferente all'indifferenza
condiscendente alla perdita
del tuo fiume attento
Che nulla si perde
se si è premurosi custodi
delle foglie al vento
Se con occhio rapido
si raccoglie il turbinare asperso
degli odori schietti del proprio sangue

In compagine di cipria radiale
più non mi rammarico

E ti riprendo la mano sfuggita
lì dove l'hai portata
Sorridendo perfino della tua negligenza

Perché Amore...
non ho più il tempo
per essere stanca

Insieme a te..
noi abbracciati
Abbracciami abbracciati..
le mani tremano ma sono forti
le braccia
gelide di emozione .. bruciano
le labbra
appensa schiuse .. umide di passione..
la pelle
profuma di esotici aromi..
Ora
lasciati andare
annulati con me senza paura..
tu
Poetassa del mio corpo
melodia
del mio Mondo sconosciuto
pittirice di questo cielo sincero
mantello nero ricamato di Stelle
posa la tua essenza pura
nella profondità della mia Anima..
infine
abbandonati con me
all' ombra dei mie sospiri

Mia cara fragile
Amica petalo
Tristezza che copre
La gioia tua repressa
Di vivere
Vermi più mai
Cazzo mai più
Nella tua testa
Amore Infinito
Ti copre
T’avvolge
Osservalo
Amati.

Abbiamo appena smesso di ascoltare

le parole notturne ed infuocate

di Diòniso, sapiente e incantatore,

sovrano delle mènadi danzanti,

signore di follia e di conoscenza.

Dietro il suo sacro flauto melodioso

ci siamo immersi, come puri amanti,

nel mare di un’ignota intimità.

Nella piccola casa dei segreti

(la nostra casa, come l’hai chiamata),

mi guardi - dentro un cielo di cristalli

lucenti - e infrangi l’ordine del tempo.

Accarezzi - rompendo le catene

della storia - vertigini sognate:

un’estasi soave - una simbiosi

fiammeggiante - che poco a poco,

esploreremo. Voluttuosi e paghi.

FLUSSO PERIODICO





Mi provoca letizia e godimento

il tuo flusso vitale, prorompente:

emblema mitico del femminile,

simbolo arcano della differenza,

tracciato rosso della giovinezza.

Entrando nel tuo sesso trovo il sangue.

Incontro i tuoi umori. La vertigine

d’una materia viva e sconosciuta

m’avvolge, mi seduce, m’incatena.

La tersa luce della superficie -

della tua pelle chiara e risplendente -

apre spazi nascosti ed invisibili,

dove m’immergo, mi smarrisco e fremo.

Nei recessi proibiti, buchi neri

della mente, ritrovo il mio silenzio.

Negli anfratti violati, sulle labbra

del sogno, io ti riprendo, fiore inquieto:

librato sulle ceneri del tempo.

E’ solo un momento

nel buio del tempo

tempesta a chetarsi

due corpi adorarsi.



Leggero circondi,

mi avvolgi

fortezza sicura

mi attendi

su calde lenzuola

di fresco bucato.



Pian piano

tu

avido,assetato

del nettare mio

con labbra suadenti

a scoprir le mie voglie.



Dapprima le labbra

vermiglie

saliva a mischiarsi

poi scendi

e accarezzi le valli.



Un piccolo fiore

si offre a voluttà d’amore.

Sussurro che langue

che spegni baciando

muovendoti piano

spingendo più a fondo
cercando
cercando
unione carnale

reciproco amore

la pace toccare

la vetta più alta



Amandoti…

amando.

Quanti sogni
e piccole fantasie
mi hai investito
o dolce mente
dai mille desideri
un solo sogno
ho voluto realizzare
la tua passione
travolgente
mi sono preso
lego le tue mani
bendo gli occhi
movimenti misteriosi
si abbandonano
decido le vie
sul tuo dolce corpo
caldo di voglie
se mai decido di soddisfare
accarezzo i fianchi
delicatamente
salendo sui seni
sono miei
scendo sulla pancia
scivolo
sul tuo sesso
bramo come non mai
tocco dentro te
mentre con altra mano
strofino i tuoi capezzoli turgidi
passo dietro
sul tondo sedere
bacio avidamente
la lingua cerca
ora
la più piccola sensazione
sentila dentro
sino al sesso
bevo gli umori
come se fossero acqua
tale eccitamento hai
inebrio tutto il corpo tuo
lo assaporo
molto lentamente
la mia passione
ti appartiene
nessuna fretta
sei qui
mia
solo per me
e tu
lasciati andare
alla piccola fantasia
ma di grande godimento .........

Lasciati guardare
mentre ti tocchi
piccola donna
con mille desideri
il tuo piacere
personale
aumenta la mia
di fantasia
gemi per il tuo tocco
ma non so
dove la mente tua
divaga
chissà quali pensieri
fanno scorrere
il sangue
così velocemente
umido sesso
la mano tocca
il mio piacere
non è il tuo
e non voglio
le tue emozioni
io
immagino le mie
complici
di un sottile gioco
che la coppia crea
mentre ti osservo
più con la mente
che con la mano ..........

I nostri corpi che si scontrano
e si possiedono senza tregua.

Pelle bollente,
segnata,
battuta
e il sangue che scorre dentro
impazzito.

Fluisci dentro di me
come un'onda inarrestabile che mi porta a riva
e poi
mi spinge di nuovo al largo.

Scopro limiti che mi fai superare
ancora prima che io me li ponga.

Non resisto perché non voglio resistere.

Prima mi penetri la mente con la mente.

Il tuo corpo segue e il mio corpo risponde.

Entri in me in profondità.

E' come se io stessa entrassi in me,
scavando tra emozioni e desideri
che non conosco.
che scopro ogni volta come se fosse la prima.

Mi accarezzi
come un soffio di vento
e mi scuoti quando esplodi in me,
quando godi nella parte più intima del mio corpo,
quando esce l'animale che hai dentro di te.

E in quei momenti
possiedi
anche la parte più intima della mia anima.

Mi fai gemere, urlare, tremare, godere, venire.

Lascia che ti faccia sentire e vedere cosa c'è in me
da quando tu sei in me.

E ogni volta che vieni in me,
davanti a te sono sempre nuda.

Voglio essere nuda,
anche quando sono vestita.

Mai ho desiderato così tanto essere conosciuta,
essere posseduta,
essere amata.

Sublime dolcezza

d'essere

tra le tue braccia,

ti contemplo

amante mio,

e non mi sazio

di trovarti superiore...

C'è follia,

e tenerezza,

e sensualità,

e silenzio...

Un'arcana sinfonia mi scuote

e prendo la tua essenza

sfiorando

vertici e abissi...

Sfioro

la nebulosa tempesta,

e già ritorni

il mio onirico angelo...

Hai mai guardato il cielo di notte ,,,?

La luce nasconde la verità…

Se sono felice o triste, se sono vero o falso lo scopro solo di notte .

se è amore quel che batte dentro me... la notte mi svela le sue verità...

Vorrei parlarti e vivere con la luce della notte …

Sai ho vissuto un sogno al prezzo di una vita da far strisciare su un tappeto di vetri rotti, ma al dolore ci si abitua a non sognare no…

Guardo in alto ,abbandonando il mio
passato d’ inutile gloria…

Guardo in alto , abbandonando il mio futuro
utile ad un incognita…

Le note di un pianoforte cerco nella mia mente
per non sentirmi solo e un pianto da lavare i miei ricordi imbrattati di vernice…

Mi chiedi…,ma se puoi raccogli il mio silenzio
forzato e tatuato a fuoco nella mia anima
da chi paura ha nel dirti, da chi ha
toccato e amato un sogno ...