Abbiamo appena smesso di ascoltare
le parole notturne ed infuocate
di Diòniso, sapiente e incantatore,
sovrano delle mènadi danzanti,
signore di follia e di conoscenza.
Dietro il suo sacro flauto melodioso
ci siamo immersi, come puri amanti,
nel mare di un’ignota intimità.
Nella piccola casa dei segreti
(la nostra casa, come l’hai chiamata),
mi guardi - dentro un cielo di cristalli
lucenti - e infrangi l’ordine del tempo.
Accarezzi - rompendo le catene
della storia - vertigini sognate:
un’estasi soave - una simbiosi
fiammeggiante - che poco a poco,
esploreremo. Voluttuosi e paghi.
le parole notturne ed infuocate
di Diòniso, sapiente e incantatore,
sovrano delle mènadi danzanti,
signore di follia e di conoscenza.
Dietro il suo sacro flauto melodioso
ci siamo immersi, come puri amanti,
nel mare di un’ignota intimità.
Nella piccola casa dei segreti
(la nostra casa, come l’hai chiamata),
mi guardi - dentro un cielo di cristalli
lucenti - e infrangi l’ordine del tempo.
Accarezzi - rompendo le catene
della storia - vertigini sognate:
un’estasi soave - una simbiosi
fiammeggiante - che poco a poco,
esploreremo. Voluttuosi e paghi.
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