martedì, ottobre 31

Buio complice

Dei nostri desideri

Scoperti

Ci allontaniamo in silenzio

Per arrenderci all’invito

Dei nostri occhi

Il mare ci chiama

Come amante impaziente

Ci vuole con lui

A scambiarci amore

E’ un letto grande grande

Lenzuola di seta le sue onde

Che si muovono al ritmo dei nostri corpi.


Abbraccio le tue spalle

Le tue gambe

Circondano le mie.

Sei imperiosa

Vorace , crudele

Nel chiedere e nel ricevere

Carezze sempre

Piu’ audaci

La luna fa brillare i tuoi occhi

E illumina discreta quello spicchio

D’acqua dove

Tu mi prendi e ti dai

Ti voglio dentro di me

Ora , piu forte sussurri.

I lmare ascolta il tuo grido

e si fa lenzuolo stropicciato

Onde piu’ forti ci coprono

E il grido di piacere che elevi

Alla luna

Si confonde con la voce del mare.


Devo imparare a resisterti.
Ma è come
combattare contro
mulini a vento.
La mia voglia
cede alla
tua passione.
Offrimi il tuo nettare.
Invitami al banchetto
della lussuria.
Dissetami con
le tue grazie.
Voglio saziarmi
di te


Seguo con le mani
le curve del tuo corpo
ed è bello solo
immaginarti
dietro la trasparenza del vestito
e sapere che non è importante spogliarti
Ti pettino con le dita
i capelli corvini,
ti bacio...
Una goccia di te
mi lava piano le labbra,
mentre il sole lascia
tracce di luce
sulla tua pelle bianca



Manca nell'aria quel pò
di vento che accarezza la mente
nell'assenza di un ricordo
perennemente vagante.

Mancano mani che sfiorano
la pelle nell'euforia
di un desiderio
mai sopito, lacrime di
piacere su un corpo violato.


Manca l'anima, chiusa
nel negativo di una
foto mai sviluppata,
fermo immagine impresso
nella mente,
visibile solo all'occhio
del perfetto amante.


Leggere
carezze di seta
sfiorano
la mia pelle
voluttuosa e sensibile.
La mente vaga
per sentieri ben noti
alla ricerca di un attimo
di felicità.
Rapita dal tuo sguardo
mi sciolgo come neve
al calore delle tue labbra


Dolce estasi
di piacere infinito,
caldo sciogliersi
di sensi,
di anime.
Fiamme lambiscono
i corpi
mentre
l’anima cerca un appagamento.
Carezze audaci
seguono la linea
sinuosa e morbida
delle forme
insinuandosi
in luoghi reconditi.
E come nave
alla ricerca di
un porto sicuro
nella tempesta,
così tu vieni
a cercar refrigerio
nei miei anfratti.

Un bacio.

Un bacio ardente
mi ha risvegliato
i sensi
conducendomi
lì dove la mente
non osa immaginare
né domandarsi
cosa sia giusto o sbagliato.
Preludio di passione,
ardore,
sensualità,
m’invade
mi lascia stordita…
non so più pensare
non oso farlo,
non avrebbe senso…
resto lì
attonita,
rapita…


sabato, ottobre 28



Dimmi donna dove nascondi il tuo mistero
donna acqua pesante volume trasparente
più segreta quanto più ti spogli
quale è la forza del tuo splendore inerme
la tua abbagliante armatura di bellezza
dimmi non posso più con tante armi
donna seduta sdraiata abbandonata
insegnami il riposo il sonno e l'oblio
insegnami la lentezza del tempo
donna tu che convivi con la tua carne ignominiosa
come accanto ad un animale buono e calmo
donna nuda di fronte all'uomo armato
togli dalla mia testa questo casco d'ira
calmami guariscimi stendimi sulla fresca terra
toglimi questi vestiti di febbre che mi asfissiano
sommergimi indeboliscimi avvelena il mio pigro sangue
donna roccia della tribù sbandata
discingimi queste maglie e cinture di rigidezza e paura
con cui mi atterrisco e ti atterrisco e ci separo
donna oscura e umida pantano edenico
voglio la tua larga fragrante robusta sapienza,
voglio tornare alla terra e ai suoi succhi nutritivi
che corrono sul tuo ventre e i tuoi seni e irrigano la tua carne
voglio recuperare il peso e la completezza
voglio che tu m'inumidisca, m'ammolli, m'effemini
per capire la femminilità, la morbidezza umida del mondo
voglio appoggiata la fronte nel tuo grembo materno
tradire il ferreo esercito degli uomini
donna complice unica terribile sorella
dammi la mano torniamo ad inventare il mondo noi due soli

voglio non distaccare mai gli occhi da te
donna statua fatta di frutta colomba cresciuta
lasciami sempre vedere la tua misteriosa presenza
il tuo sguardo di ala e seta e lago nero
il tuo corpo tenebroso e raggiante plasmato di slancio senza incertezze
il tuo corpo infinitamente più tuo che per me quello mio
e che dai di slancio senza incertezze senza tenerti niente
il tuo corpo pieno e uno illuminato tutto di generosità
donna mendicante prodiga porto del pazzo Ulisse
non permettere che io dimentichi mai la tua voce di uccello memorioso
la parola calamitata che nel tuo intimo pronunci sempre nuda
la parola sempre giusta di folgorante ignoranza
la selvaggia purezza del tuo amore insensato
delirante senza freno abbrutito inviziato
il gemito nettissimo della tenerezza
lo sguardo pensieroso della prostituzione
la cruda chiara verità
dell'amore che assorbe e divora e si alimenta
l'invisibile zampata della divinazione
l'accettazione la comprensione la sapienza senza strade
la spugnosa maternità terreno di radici
donna casa del doloroso vagabondo
dammi da mordere la frutta della vita
la stabile frutta di luce del tuo corpo abitato
lasciami reclinare la mia fronte funesta
sul tuo grave grembo di paradiso boscoso
spogliami acquietami guariscimi di questa colpa acre
di non essere sempre armato ma soltanto io stesso.


mercoledì, ottobre 25



Su un prato di papaveri ho amato il tuo cuore.....
le tue labbra sapore di fragola han lasciato sulle mie...
emozioni forti sono entrati dentro la pelle...
fino nel profondo del mio cuore sono arrivate....
carezze che mi han fatto tremare.....
con petali di rose ho accarezzato il tuo corpo....
con soffio leggero sono entrato nelle pieghe del tuo cuore...
la mia anima ha respirata la tua....
i miei battiti sono diventati i tuoi.....
il mio respiro è diventato il tuo......
con le mani unite fino alle porte del paradiso siamo arrivati......
spinti dal desiderio di essere una sola persona....

tra le stelle del firmamento....
ho scritto i nostri nomi......
e con un bacio ho sigillato sul tuo il cuore il mio amore per te....


"Non hai ancora imparato a volare
piccola farfalla dalle ali fragili...
guardi il mondo con i tuoi occhi
con le ferite che sono nel tuo piccolo cuore.....
eppure sorridi quando il nuovo giorno ti sfiora il viso....
ti nascondi nei tuoi silenzio....
senza capire che soli non si è mai....
quella mano che ti sfiora i capelli e lì con te...
e lì per vederti volare....

per vederti diventare una splendida farfalla....
quando la tristezza prende il sopravento non guardare giù ma alza la testa e spiega le tue ali....
vedrai i tuoi caldi colori e il tuo volo sarà una danza nel cielo....
vedrai che nel tuo cuore quello che manca lo puoi colmare con l'AMORE.....
Amore vero di tutte le persone che ti sono accanto
e che hanno sempre vegliato su di te....
Piccola farfalla vola libera nel tuo cielo e lascia i
tuoi colori nel cuore di chi ti AMA...."



Lasciami qui
Lasciami stare
Lasciami cosi'
Non dire una parola che
Non sia d'amore

Per me


Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando,
santo lume, le tenebre
dell'amore: paura,
diffidenza e incertezza.

Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida - la senti?
- l'allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.

Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.


Brividi di piacere
scivolano sulla mia pelle nuda
quando le tue delicate mani
accarezzano il mio corpo.
Le tue gambe dentro le mie
Tu dentro di me
Le tue dita fanno dei ghirigori sulla tua nuca
mentre ti bacio i morbidi capelli.
Ti sento forte e possente in me
Non sono più io,
ma…
un’arpa dal melodioso suono,
Mentre la tua lingua cerca la mia

Viviamo…
Mentre le tue mani mi desiderano
Viviamo…
e lo stridore dei vecchi censori
disprezziamolo.
Viviamo una …cento…mille
interminabili notti.
Si…parlami
Vivimi…
Toccami…
Nell’ infinito che mi fai raggiungere
Esauriscimi senza pietà .
Ricomincia ancora.
Parlami…
Ripetimi …
Dimmi di te…
di cosa provi.
Dimmi tutto nel proibito
nelle emozioni di noi.


Strappami l'anima e portala lontano, tienila con te.

Incarta i ricordi di noi e chiudili nella tua mente.

Fermati ad ascoltare i miei battiti, unico accenno di vita.

Amami per quella che sono, anche se una bambina. E distruggimi, se vuoi, ma non usarmi.

Dimentica la delusione e incamminati nei miei sogni.

lunedì, ottobre 23


Dentro te ci sarò
nelle vene tue volerò
e cercherò i tuoi sogni
fino al cuore
e li proteggerò dal dolore
Dentro te suonerò
e quando sarai sola canterò
di cosa è stato bene e cosa male
e asciughero le lacrime
del tuo cuore
Dentro te pregherò
ti aiuterò
io giuro ci sarò
Dentro te ascolterò
ti guiderò
ti giuro ci sarò
...dentro te
Dentro te ci sarò
e senza far rumore ascolterò
tutti i tuoi dubbi e le tue paure
che al verde dei tuoi occhi fanno male
Dentro te sentirò
il tuo profumo dolce custodirò
e quando sarà notte per dormire
i tuoi sogni si apriranno
per farmi entrare
Dentro te colorerò
di azzurro la tua anima riempirò
e quando sarà giorno in un sorriso
io capirò che tu mi avrai sentito
...dentro te
e quando sarà giorno in un sorriso
io capirò che tu mi avrai sentito
...dentro te


Anime che donano vita
anime che mascherano dolore
anime che non chiedono niente
perchè hanno solo da offrire
le osservo nel cammino
mentre si illuminano gli occhi
a loro è dedicato il pianto
il mio amore si misura in questo
io che fatico a trovare il senso
lo ritrovo nel loro abbraccio
la fortuna di essere sopravvissuti
è un illusione che non placa il dolore
nel vedere la crudeltà del male
mietere le sue vittime
senza alcuna regola morale
la fortuna di essere sopravvissuti
è solo la testimonianza
che esiste un mondo nascosto
che ha un cuore immenso
che anche difronte a una guerra persa
torna a casa a testa alta
perchè se c'è una battaglia
che merita di essere vinta

è solo quella della vita
Anime che offrono un senso
a loro è dedicato il pianto
il mio amore si misura in questo
gratitudine dal mio volto


Il significato
lo devo ancora trovare
io sto qui e non sto bene
ma le cose che credi
sono quelle che vuoi
sono le idee a farti cambiare
picchia il muro
se sei fragile
picchia forte
e capirai perchè
Non c'è compassione
per chi non vuole capire
illudersi o farsi male
aiuta a prendere le misure
hai mai trovato un senso
alle cose che non ti spieghi?
o ti abbandoni alla coscenza
di chi sta meglio di te
per non essere nessuno
perchè aiuta a vivere?
Prendere o lasciare
semplice o banale
è quello che lascia intendere
chi ha chiuso con se
io devo esplorare
chiudere e riaprire
Il significato
non è nelle parole
che hanno un suono
è rinchiuso nei pensieri
nei dubbi e le paure
Lo devo ancora trovare
non è mai stato facile
ma ogni volta che si perde
comincio a stare bene
perchè ogni cosa
smette di essere
e comincia a farsi sentire


quotidiana assenza
non è un bisogno
quotidiano amore
è una necessità
accompagnato
da desideri
scomposti
di parole
e
presenza
non bramo di comferme
vorrei
carezze
leggere
delicate
essenza
di amore



Giardini come silenzi e silenzi come giardini..

non arreco disturbo al mondo se non nel mio sillabare strano

nel lento indugiare.

Ed è ancora sera..

volteggiano spighe sui miei occhi, ora che è maggio nel sole,

nei respiri..

odore di terra bagnata nelle notti di ottobre

e musiche e baci e lacrime d’estate ribelle.


Una sola parola rimembro,

il tuo viso tra queste mani stanche,

il suono dei pensieri non detti, sussurati dinanzi alla paura..

Ti amo ancora e ancora ti amo..

tu che mi hai stordito il cuore..

chissà.. se mi pensi..


venerdì, ottobre 20


Le regole della felicità


Come se il diventare altro non fosse proprio un morire.
Io, invece, restituisco il medesimo uomo al periodo migliore della vita, al più felice.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza,
e vivessero sempre sotto la mia insegna,
la vecchaia neppure ci sarebbe,
e godrebbero felici di un'eterna giovinezza [...]
la felicità consiste soprattutto nel voler essere ciò che si è [...]
Eppure ve lo assicura la Follia in persona,
uno è tanto più felice quanto più la sua follia
è multiforme.

mercoledì, ottobre 18


Dicono che esista un tempo per ogni cosa....
Io dico che esistono delle cose per uno spazio di tempo.
La tristezza non dura per sempre manco per i pessimisti.
La vera felicità va vissuta in piccole dosi giornaliere in momenti in cui molti non riescono a vederla.
L'amore ha varie forme e anche esso va vissuto a tempi....tempi d'allegria, di più passione o meno, di attese e di svogliatezza.
Il tempo è inesorabile ma non è padrone.
Io gestisco il mio tempo. A volte non avendo tempo...a volte non volendo aver tempo, a volte sprecando il tempo che passa e non torna, ma è il mio tempo.
Quanto tempo ci vuole per guarire un dolore?
Quanto tempo ci vuole per placare la nostalgia?
Per ognuno un tempo diverso...ma gestito da noi stessi
.


Le umane avversita'
non potranno rimuovere mai
un bene profondo...

Il tuo profumo
ha accarezzato la mia pelle,
i tuoi occhi...il mio cuore
.


L'incontro di mani è sempre piacevole, è sempre una scoperta, prendi le mie e le fai muovere come faresti muovere i miei piedi se stessimo ballando un tango.
L'incontro di sguardi è sempre significativo, fissi i miei occhi e passi dal destro al sinistro come a cercare quello più bello e ci metti un sacco a scegliere.
L'incontro di lingue è sempre bagnato, sfiori la mia timidamente come se fosse il primo bacio, e infatti lo è.
L'incontro di anime è sempre difficile e più mi struscio alla tua e più ti sento dolcemente in soggezione.
Incontrarti è sempre un'impresa

martedì, ottobre 17


pelle

non ho intenzione di ribellarmi con te

invadi la mia bocca

fai quello che vuoi

e n o n c o n o s c o i l t u o i n t e n t o, e n o n n e h o u n o i o

ti lascio fare


e assaporo lentamente le tue dita

una ad una

b r i v i d i d i s g u a r d i


Regalami le briciole dei tuoi sogni e io continuerò a sognarli.
Non avvicinarti troppo a me poichè la mia passione sarà la vendetta.
Quando aprirò le gambe prosciugami di ogni pensiero, perchè io possa ritemprare la forza che a volte non ho.
Fammi ridere e io non smetterò mai di sperare.
Non ho mai giocato solo per farlo, io gioco per vincere.
E quando questa zolla dentro di me mi artiglierà, sostienimi la testa, perchè io non voglio piangere.
Assenti quando ti dirò che non è vero niente.
E se sarò sconfitta, dì loro che io ero un soldato coraggioso.
E che sapevo amare".


Ecco la ragione morale per cui l’amore è la più forte delle passioni.
Nelle altre i desideri devono adattarsi alle fredde realtà;
qui, sono le realtà quelle che si affrettano a modellarsi sui desideri.
»

sabato, ottobre 14


La parola comunica il pensiero....

il tono le emozioni...."

"Il pensare divide....

il sentire unisce......"

"Nessuno sa abbastanza.....

ed abbastanza preso......"

"Quello che conta non è tanto l'idea.....

ma la capacità di crederci....."

"Meno sappiamo......e più

lunghe sono le nostre spiegazioni....."

"Il cattivo critico critica il poeta.....

e non la poesia......."


Ho letto le tue labbra con un bacio,
c'era scritto l'amore che mi dai.
Parole scolpite dal vento
sulla sabbia decorata di conchiglie.
Ho trovato scritto poesie
che parlavano dei tuoi sentimenti.
Labbra tremolanti e profumate, calde e piccanti,
in sordina scrivevano
i nostri attimi felici,
i baci silenziosi,
i momenti d'ansia e d'intensa gioia.
Ho letto sulle tue labbra
la voglia di gridare felicità,
di bruciare l'odio del mondo,
denunciare tutte le atrocità.
In quegli scritti,
c'era il desiderio di restare soli,
con l'amore e la passione.
Il mio bacio ha letto le tue labbra,
ed ha lasciato scritto ancora
le parole "amore per sempre".
Ho letto le tue labbra amore mio,
mille bolle di sapone dovrebbero innalzarsi
per contenere l'amore
che ogni tua parola sa donare.
... scrivimi per sempre ...


Se potessi abbracciarti,

ti stringerei a me e condividerei il calore di un momento,

se non avessi paura ti accarezzerei affettuosamente,

se avessi più coraggio ti farei capire con veemenza quanto tu sia importante per me e,

se le parole non bastassero e se potessi darti un bacio,

ti direi nel sussurro di un fugace contatto delle labbra quanto ti ami.

Anche se siamo amici..."


...Un dolce bacio...

...per te..

mercoledì, ottobre 11





E respirarti a labbra serrate sulle tue labbra socchiuse che t'amo sarebbe reato?


T'amo sì, col fuoco d'un vulcano inesploso, t'amo come si ama quella pioggia sottile in estate, come la sabbia bagnata dal mare. T'amo come l'albero sotto il quale mi riparo dal temporale, t'amo come s'ama la dolcezza d'un frutto o il retrogusto fruttato d'un
buon rosso, t'amo di più.. e non ti lascio respiro mentre ti accompagno dolcemente sul mio letto ancora sfatto in questa mattina piovosa.. Luce grigia che filtra dalle finestre, il tuo respiro sul mio collo e le mie mani sul tuo ventre, ora ti libero, ora avrai la tua aria, ora prenderai respiro anima mia! Il mio respiro!

Frutto del piacere, frutto odoroso e succoso, il mio nettare, il mio miele dolce e profumato, questo desidero adesso, condurti lungo i pendii scoscesi delle mie colline rotonde ed imperfette ad irrigare carne affamata, tra seni e labbra, mani e guance, riempirmi di te per averti per sempre dentro di me, inarca la schiena, stringi lembi di coperta ed accompagnami in questa danza carezzandomi capelli sparsi sul tuo ventre...

Il mio canto, le mie urla, il mio silenzio.


Io t’aspetto.

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