Tornata ad essere ME.
Fragile come il cristallo, ma anche forte come l'acciaio.
Sì, son io.. così diversa, così duplice e contraddittoria.
Sì, son io.. così strana e così irrazionale.

Or sublimata di malinconia,
or spenta tra tristezze dovute
or vuota d'altro.

Riempirò il vuoto, ne son certa.
Un vuoto che ho aperto io stessa pian piano
senza accorgermene quasi.
Ho voglia di piangere
di estirpare la radice che mi fa male
dentro
quella tristezza acuta d'ora
che mi abbassa il viso
e lo sguardo.
Ho voglia di sputare quel che ora m'investe
anche se so che saprò ancora sorridere
e che ciò dovevo farlo.
E che ciò... mi farà sorridere ancora.
Eppure non riesco... a guardare il cielo
a guardare in alto
e gioire.
Non sono ipocrita.. ho un cuore anche io.




Ma dovevo decidere
se rinnovare il cuore
o lasciarlo marcire