sconosciuti nel tatto mentre le voci hanno stabilito contatti e fantasie
sconosciuti che s'incontrano per parlare e perdersi in cibi che fanno da contorno
un angolo buio e le tue mani a cercare,a rapinare sospiri e gemiti
la lingua a disegnare arabeschi nella bocca al sapor di daiquiri
mentre impazienti chiudiamo vie di fuga e lasciamo scorrere il desiderio
scopami qui contro il muro di ceramica fra odori e silenzi
fammi sentire quanto desideri le mei carni attorno a te
e spingimi verso orizzonti sconosciuti
solo ora il gioco comincia
sguardi e piccole parole e il desiderio
si chiude in una bolla per essere ripreso
e assaggiato ancora
ma tardi verso tenebre e luci scomposte..
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