Caduche foglie d’autunno le tue speranze, a rincorrere
strade vuote, spinte dal vento di un altro giorno.
Quei vestiti ti fanno diverso, il tuo profumo par non degnar di nessuna pietà.
Quei tuoi sorrisi, così rassomiglianti a un pianto, nei tuoi occhi la realtà.
Mani ben lontane dal precipizio, un gesto di bontà e’ ormai labile pensiero, soffocato da fanatico egoismo.
Nel tuo corpo dignità di uomo arde come legna nel fuoco, l’indifferenza
scolpisce la tua anima come statua di ghiaccio, per poi sciogliersi in una
carezza di mamma.
Nella tua mano tesa porgo una speranza, per mano accompagno la tua solitudine.
Che un raggio di sole illumini il tuo viso, che nel tuo cuore possa scorrere un sentimento,
oggi mi accontenterò di rivederti domani
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