
Ti ho visto danzare con dolcezza. Un demone ti accarezzava la pelle. Segni d'amore sul tuo collo. Soave compivi piroette vertiginose e delizate. Bella come sempre, nella morsa audace di quelle mani maschie e potenti. Un demone ti sedeva accanto, mentre stanca, tentavi di riprendere fiato. Non lo guardavi mai, ma lui guardava te, come ipnotizzato. Preso da tanta armonia e tanta grazie, lui ti mirava, con improbabile dolcezza. Tu sorseggiavi acqua pulita, mentre lui sorseggiava te, rapendo tutto il tuo midollo. fino in fondo, all'ultima goccia. Solo allora lo hai guardato di nuovo, ed hai sorriso,

Solo allora ho compreso, come i giochi sottili dell'amore escono al di fuori di ogni schema. Non hanno una motivazione, non cercano una spiegazione. Ci sono ed esistono semplicemente perchè è cosi. Non importa che tu sia una demone, o una grazia infinita.

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