Tu che ogni notte riposi con il custode del nostro tesoro, vienimi in sogno.
La felicità non sarà un desiderio remoto ma velo delicato e impalpabile,
polvere di mille fate invisibili capace di render di zucchero la realtà.
Confido in noi come unico e completo, come degni d'esistere.
La mia anima freme e il lenzuolo si bagna di sale al vaneggiar l'assenza.
La mia esistenza è superflua se non ha ragione d'esser te.
Amaro il succo del dolore.
Colma i miei immensi vuoti.
Desidero viverti come in originale ricordo.
Dolce è il suono del respiro, soffici le labbra
La vera Sensualità traspare
dai movimenti del corpo
e dal vibrare dell'intelletto.
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