L'amore di cui parliamo è un Amore assoluto,
completo, totale.
Troppo spesso nell'unione di un uomo e
di una donna si commette l'errore di pensare
che l'amore sia qualcosa di esclusivo, al quale ci si deve
'aggrappare', perché in qualunque
momento si potrebbe perdere.
Si considera quindi il partner portatore
di una ricchezza momentanea che però
potrebbe esserci rubata o che
potremmo noi stessi per qualunque
motivo rifiutare. Confondiamo l'amore
con un bisogno del corpo, alla stessa stregua della casa, della
macchina, dei gioielli o altro.
Fino a quando il partner soddisfa i nostri "bisogni",
sessuali, intellettuali,
materiali e affettivi ci sembra di amarlo,
quando questi bisogni non vengono più soddisfatti,
inspiegabilmente quello stesso amore
che prima era così importante,
così travolgente, svanisce nel nulla,
spesso trasformandosi in odio o rancore
o a volte divenendo indifferenza.
Come mai può avvenire ciò?
È semplice: non era mai stato amore.
Era un desiderio soddisfatto per un
dato periodo e divenuto insoddisfacente nel lungo termine.
Quando si può dire che esiste
il vero Amore in una coppia?
Sempre e quando i due partner sono in grado
di estendere il loro amore a tutto e a tutti.
Come si può definire 'amore assoluto'
quello che si prova per una sola persona, alla quale si dà la
responsabilità della nostra felicità?
L'Amore è uno stato che è sempre stato in noi, è il nostro vero
Essere, è il Divino in noi. Amore
è riconoscere in tutto ciò che ci circonda
(persone, animali e cose) la
bellezza e l'armonia divina.
Forse direte: 'Questo è un concetto da santi,
e noi siamo solo esseri umani'.
È proprio questo il punto, non potremo
riconoscere l'Amore se non riconosciamo che non siamo solo
esseri umani, ma esseri divini e pieni d'amore.
Quando, guardandoci dentro con consapevolezza,
riconosciamo che ciò che abbiamo
provato finora era solo un surrogato dell'Amore e sentiamo
che l'Amore dev'essere qualcosa di mille volte più bello e più
intenso, in quello stesso momento
cominciamo la vera ricerca dell'Amore.
Capiamo che l'amore inizia da noi stessi e
scopriamo che in fondo al nostro essere,
impolverato, sporco, rotto, inutilizzato,
c'è un sentimento
che può essere ripulito, può essere utilizzato,
può essere rimesso a nuovo.
E questo sentimento è magico: quando
lo si tira fuori si espande ed è incontenibile,
più ne diamo e più ce ne ritorna.
E allora - solo allora - comprendiamo che cos'è l'Amore.
Capiamo che l'Amore è sempre stato lì
e che in nessun caso possiamo limitarlo.
Comprendiamo che è impossibile 'amare di più' solo qualcuno.
Il 'di più' non può più esistere perché:
l'Amore è infinito;
l'Amore è totale;
l'Amore è assoluto;
più dai amore più ne ricevi;
l'Amore non si perde;
l'Amore non si conquista;
l'Amore non si cerca;
l'Amore si riconosce.
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