Lontano da me è il percorso della tua bocca.
Ora ti cerco tra foglie scostate dal vento,
Non c'è solo aria a straziare l'idea:
Tanto freddo sospinge i brividi.
Ancora mi guardo attorno,
Non siamo che labirinto spaziato di nulla,
Tardi i miei passi calpestano vuoto in sabbia,
Ammarati dove potenti onde di ore
Non affondano il giudizio
orlato con pesanti grucce da benpensanti.
[e rimuovono...
...il ricordo.
Eppur mi manchi.]
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